Accidenti se pesa!
Sognando un mio primo giro turistico in bikepacking, avevo la curiosità e necessità di provare la capienza delle borse e l'assemblaggio del tutto sulla mia bici.
Dopo aver compilato una ponderosa lista di oggetti ed indumenti da portarmi via ed averla raccolta come meglio mi sembrava nelle diverse borse, questo è il risultato che ho ottenuto sulla Topstone.
Esteticamente neanche male direi (a parte la borsa posteriore sottosella fissata male), però la pesantezza del tutto e la spinta che richiede la bici prima di lanciarsi mi ha un po' spiazzato.
Mi immagino cosa possa voler dire spingere un mezzo tale in salite ad oltre il 10%!
Mi sa che dovrò rivedere la lista e limarla il più possibile.
Come giro mi ero riproposto di arrivare a Treviso via argini e stradine secondarie e devo dire che ne è uscito un percorso interessante e molto vario, almeno nella prima parte:
Brenta, Serraglio, Mirano, Martellago, Zero Branco.
Arrivato alle porte di Treviso in pieno orario di punta, non me la sono sentita di andare fino in centro e mi sono avviato sulla via del ritorno tramite la direttissima Ostiglia. Ho avuto l'impressione che, sull'asfalto, una volta lanciata, la bici così impacchettata viaggiasse meglio o, forse, ero io che mi ero solamente abituato nel frattempo a questa sua notevole pesantezza.
Lungo l'Ostiglia, in uno dei bellissimi Bike Grill, mi concedo un panino e soppressa e una Coca-Cola fresca!
Forse non uno dei giri più belli, ma sicuramente utile come esperienza per una mia prossima, agognata, avventura!
E l'insegnamento è stato: alleggerire, alleggerire, alleggerire!
