Ovvero pedalare in libertà

19 settembre 2021: Le strade dei vini Gravel

La Topstone tra i vigneti del prosecco

Questi eventi gravel in giro per il Veneto mi permettono di scoprire posti nuovi e passare alcune ore di pura gioia in sella alla mia bici.

Manifestazione organizzata benissimo da Alta Marca Gravel con partenza da un'ottima cantina dove non ho mancato di fare anche un'adeguata scorta di vino.

Affronto il percorso medio di circa 88 km e che presenta già un buon dislivello per le mie capacità (1.200 mt).

Parto presto insieme al gruppone di AMG, ma ben presto decido di adeguare la velocità (e la fatica) in modo tale da gustarmi meglio il paesaggio che sto attraversando.

Vigneti, colline, terre ben coltivate e strade sterrate e asfaltate, ma sempre tranquille e prive di traffico.

Le prime asperità sono su pendenze pedalabili, ma dopo Conegliano, verso Tarzo, incontro il primo tratto tosto... per fortuna breve.

Dopo Tarzo so che si deve affrontare il Muro di Arfanta, il cui nome mi incute parecchio timore.

Infatti, quando vedo il relativo cartello, cerco di salire lentamente mantenendo sempre un po' di energie di riserva... dopo 1,5 Km, scollino e tiro un sospiro di sollievo nel pensare che d'ora in poi potrà essere peggio di così.

Fantastica discesa, lungo una bella forestale, e arrivo al ristoro presso il Mulinetto della Croda, posto veramente magnifico dove mi rigenero con panino, frutta e un bel bicchiere di bianco!

Si procede con altri sali-scendi mai troppo impegnativi. Arrivo a Refrontolo il paese dove, ben quarant'anni fa, ho fatto la mia prima corsa ciclistica da allievo: che nostalgia di quelle emozioni!

Compagni di percorso

Chino sui pedali

Scollino ad Arfanta

Ormai mancano una trentina di chilometri. Il tempo peggiora e inzia a piovigginare, metto la mantella, ma subito smette. La tolgo, ma servirà, però, negli ultimissimi chilometri, sotto un bell'acquazzone, per rendere ancora più epica la partecipazione a questo evento.

Al ristoro finale panino col "pastin" e uno squisito bicchiere di raboso che bevo con sommo gradimento.

Anche la cantina, La Nona Pietra, è da ricordare per future forniture di un ottimo vino di molte qualità.