Ovvero pedalare in libertà

26 maggio 2023: Giau Giro!

Mi piace da pazzi andare a vedere il Giro d'Italia sui passi dolomitici!

A parte l'emozione di vedere passare questi campioni del pedale (e dello sport in genere, considerato che si sottopongono ad allenamenti e ad una disciplina di vita certamente tra i più duri di tutti gli sport), è bellissimo godersi questa festa di popoli di tutti i generi.

Compagnie di ragazzi giovani che cantano e bevono con la musica a tutto volume, alpini attrezzati con grigliate da reggimento, gruppi ciclistici da tutta Italia... insomma una varietà di personaggi e una quantità di gente ai bordi delle strade da far girare la testa.

Quest'anno ho scelto di andare a vedere il Giro sul passo Giau... il terribile e temutissimo passo Giau! Partendo da Alleghe mi sono detto che alla peggio, sarei salito fino a dove me la sentivo, tanto da lì dovevano pur passare, ma... come al solito, un po' l'orgoglio un po' l'entusiasmo che la giornata trasmetteva, alla fine l'ho scalato fino in fondo!

25 km da Alleghe di cui quasi 20 in salita e di questi ben 9,8 dati dal Giau con la sua pendenza media del 9,3% e punte del 14%!!

Mi ero prefisssato come traguardo minimo quello di arrivare almeno al 10° tornante e lì, infatti, ho fatto una bella pausa ristoro. Poi sono ripartito con il mio passo (lento...!) e piano, piano anche gli altri tornanti venivano superati. Quando sono passato sotto lo striscione dei - 3 al GPM, potevo forse mollare?

E poi la parte folkloristica veniva proprio agli ultimi chilometri... bello passare tra la folla con qualcuno che ti incita. Ma cosa devono provare i corridori quando centinaia di persone gli gridano nelle orecchie "dai... bravo... forza... alé!"?

Pazzesco!

E sono stato anche fortunato con il tempo: solo al ritorno, quasi alla macchina prendo qualche goccia di pioggia e quando aumenta sono già in auto, contento come un bambino della giornata trascorsa in questo magnifico mondo del ciclismo.

W la bici, W il Giro!

E poi la soddisfazione personale di aver superato la prova di questo spauracchio di salita la cui altimetria è quasi monotona nella sua inclemenza.